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sabato 7 luglio 2012

titti3




titti era triste mentre ritornavamo a casa
dalla vacanza e piangeva sempre

da quando siamo a casa, sarà il caldo,
sarà la tranquillità del nuovo nido familiare conquistato,
titti dorme e basta
da questa mattina, dicevamo, con il mammo
(mah)





vorrei vederlo questo titti;
oppure no...
:-O
come nei migliori horror
il giorno in cui lo vedessi
potrei pentirmene...

chissà perché una bimba di poco più di un anno
riesce a volte ad essere così inquietante...
e chissà perché una mamma, così scema da farsi prendere
da fantasie troppo vivide, continua a chiederle ogni giorno:
"come sta titti?"
invece di starsene zitta e farlo pian piano 
scomparire nell'oblio?

un sospiro di sollievo:
ho fatto vedere i disegni alla bimba chiedendole se questo era titti,
lei ha detto di sì
pareva sincera,
posso tranquillizzarmi, adesso,
anche se, nei migliori horror,
i bimbi mentono sempre...


1 commento:

  1. qualche ora fa cullavo la bimba
    nel buio, all'aperto, nel vialetto di casa,
    e lei, indicando il nulla (nulla nullissimo)ha pronunciato:
    "bimbo"
    ahia "cosa fa il bimbo, alice?"
    "petore, beeeee"
    ahia, il bimbo pecora invisibile
    "ah, davvero?"
    "ucciole"
    il bimbo pecora invisibile luminescente,
    a questo punto ero già tornata sotto il portico, dove c'era la luce e il conforto di una presenza umana (concreta)...
    che paura, chissà dov'era titti in quel momento
    :-)

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