Trascorso approssimativamente un secolo eccomi di nuovo qui.
Con la copertina del secondo libro uscito per l'editore greco Patakis: Il mio nome è Niloufer, della stessa autrice del primo, Alexsandra Mitsiali (spero si scriva così nel nostro alfabeto).
Una storia deliziosa sul significato dei nomi anche se in lingue differenti...
un tema da sempre a me caro.
A dire il vero questo libro, le copie a me destinate,
mi è arrivato per posta mesi fa. Lo pubblico adesso.
:-)
Proprio ora sto lavorando al terzo, della stessa autrice,
che con gioia ho accettato di realizzare!
1 aprile 2010
straordinario evento in 3D
alla libreria Indipendentemente Interno 4 di rimini!
Quando la realtà supera la realtà! Quando la fantasia supera la fantasia. Quando la realtà supera la fantasia. E ovviamente Quando la fantasia supera la realtà! Sono cose che possono accadere solo il primo di aprile. Ma questo, non è un pesce! (steve "barada" rossini)
sarò presente anche io
come nuova concorrente del reality "fumettacci tua" insieme a walt disney!
Per informazioni e anteprime baradacomix.com fumettacci tua su youtube, la prima serie
Fiera del libro alle porte, qualche menabò da impaginare, un ppt da concludere prima che cada in prescrizione, passepartout da tagliare, progetti libro riesumati dai meandri della memoria che desidererebbero solo di essere realizzati, almeno in forma di menabò...
e io?
divago...
pesci di aprile (prossimamente su questi schermi)
biglietti di auguri per dade di asilo di bimbi che, per la privacy, ho occultato sotto maschere di grafite e pastello, perché nei vestiti da "simbolo dell'asilo" ci sono in origine le loro faccine incollate in digitale, come si può vedere qui sotto, in una immagine abbastanza piccola perché i visi si intuiscano appena
... e nessuno di questi bimbi è il mio! ci tengo a sottolinearlo, aggravando così la mia posizione di cazzeggiatrice!
in compenso, però ho mandato in stampa il calendario-portfolio per bologna da uno degli stampatori migliori di san marino, se non altro per competenza e gentilezza! (per chi fosse curioso non ho concluso il calenTario: troppo lento slitterà al 2011, e, perché no?, lo proporrò al concorso città del sole) il concept mi piacerebbe anche applicato all'età prescolare... con le dovute modifiche, di stile e di soggetti, penso...
massì pensiamo ancora un po', tanto non ho niente da fare!!!!
dal momento che i concorsi non mi sono più propizi, continuo a partecipare!
ecco un dettaglio di una tavola inviata in Francia, da qualche parte...
è un concorso per un manifesto, un evento letterario alla sua diciottesima edizione, mi pare
ma sì
con la fiera di bologna alle porte perdiamo tempo in ciance!
non è la prima volta che mi succede, perciò sono giunta ad una ferma conclusione:
sono in grado di produrre solo idee banali
:-)
mi spiego:
giorni fa mi gingillavo con un'idea per un racconto, un albo illustrato, qualcosa...
il tema era l'integrazione... la diversità, l'handicap vissuto come risorsa...
e mi è balenata un'idea geniale!
perché non far nascere un bimbo con le ali? un bimbo diverso da tutti,
destinato ad essere preso in giro, additato, segnato da una diversità
dovuta più alla difficoltà di interpretazione degli adulti che ad una vera sua mancanza...
bene - geniale
infatti:
ok
la direzione in ci mi pare vada il film è differente...
i valori espressi sono altri, ma, mi chiedo:
da dove vengono le idee?
perché senza avere mai visto questo trailer, nè avere sentito dell'esistenza di questo film, per altro recente,
ho avuto la stessa identica idea?
mi era capitata la stessa cosa in adolescenza, quando scrivevo racconti...
per questo sono giunta alla conclusione:
partorisco idee banali, che qualcuno ha già avuto e realizzato
o forse semplicemente è facile che due autori concepiscano un'idea simile, soprattutto un'idea del genere, che non brilla per originalità, quando la creatività è alimentata dalla medesima cultura, quando l'immaginario è simile...
ma non è finita qui: il bimbo che nacque con le ali
è un'idea addirittura del 2007 di Amanda Barrera e nell'articolo che ho collegato cercava ancora un editore...
chissà se lo ha trovato.
se il libro fosse in libreria lo leggerei volentieri!
seconda esperienza vissuta grazie al CNA nell'ambito del progetto di alternanza scuola lavoro
lunedì scorso sono stata ospite di una classe del liceo artistico di rimini, laboratorio di pittura...
una libera conversazione sulla mia esperienza di illustratrice, disegnatrice, grafica, insegnante, che spero abbia trasmesso qualcosa ai ragazzi, ma che di certo ha permesso a me di scoprire qualcosa...
di me stessa:
1. vengo periodicamente rapita dagli alieni, che mi cancellano la memoria
2. quello che faccio racchiude qualcosa di interessante (mi pare)
e qualcosa in generale:
3. parlare di sè è una sorta di psicoterapia
4. a scuola si incontrano un sacco di personalità interessanti
in più ho acquisito un'altra certezza:
non sono un modello, no davvero, ma un esempio di "alternanza" sicuramente
:-)
succede che la tv italiana peggiora ulteriormente... che record:
ad ottobre salterà il Fantabosco e tutta la programmazione di Rai3 per ragazzi...
non ho figli e per la verità non seguo la Melevisione, il Gt ragazzi, Trebisonda....
ma questa notizia, dopo avere avuto modo di ascoltare Mussi Bollini al convegno Erickson sull'integrazione scolastica del 2009, mi addolora...
la tv pubblica non ha più spazio per i ragazzi
pare
se si deve tagliare si taglia l'infanzia...
bene
che ce ne facciamo del futuro? abbiamo uno smagliante presente!
aprile_maggio!
procede il mio calenTario :-)
avanza in velocipede addentrandosi nell'anno...
il proverbio scelto entra in conflitto con la mia indole, si sa,
ma come sempre si tratta di un buon proposito ;-P
chissà cosa ci riserverà ancora il 2010
per ora alcune piacevoli novità: la "ziitudine" e, oggi, la neve
niente a che fare con la primavera,
perciò sono felice di pubblicare un'immagine che scaldi un po'
lupo daltonico un giorno andò a caccia di una bimba vestita di rosso
no mi dispiace, non sono quella che stai cercando
ahrg!
cosa accadrebbe se un giorno un lupo daltonico andasse a caccia di un cappuccetto dislessico?
di sicuro la nonna avrebbe davanti a sè una lunga, lunga attesa...
questa tavole sono partite per il concorso Ilustrarte, senza sortire alcun risultato... i concorsi non mi amano più... ma io amo questa idea e penso che svilupperò il progetto... coi miei ritmi: la nonna può attendere
:-)
nulla a che fare con il film
ma solo personaggi...
figure che fanno capolino dagli inchiostri... strappi di carta e punti di cucitrice...
un post it arancio
:-|
mi devo preoccupare?
il messaggio è salutistico (da che pulpito...)
e poi a me i carciofi nemmeno piacciono
Sul blog di Davide Nonino compare oggi la mia microintervista, qui
Interessante operazione quella di Davide: sceglie un'immagine dal portfolio, senza limitazioni di spazio-tempo
:-)
con risultati spesso sorprendenti... almeno, per me lo è stato, perché ha recuperato dal passato l'immagine della partecipazione per Mauro e Antonella, realizzata e regalata (chissà se l'avranno appesa?) qualche anno fa.
Un acquerello classico, dall'atmosfera antica, colori seppiati, simbolismi semplici tratti dalla pittura fiamminga (il cane per la fedeltà, la frutta per la prosperità)
Che strana sensazione: anni di sperimentazione, ricerca tecnica e visiva, tormento... e l'attenzione dell'intervistatore cade su un acquerello classico...
spunti su cui riflettere, sempre!
Grazie Davide!
Visitate il suo blog
Mi era giunta notizia di un buon posizionamento ad un recente concorso per l'antico libro che aveva vinto il premio La Casa della Fantasia, Fondazione Achielle Marazza nel lontano 2006...
ma è stato un errore!
:-)
capita...
Senza le didascalie, aggiunte in seguito, ecco le illustrazioni che completavano il bel racconto di Elena Magni!
Anche una comunicazione mendace può essere giusto pretesto per riesumare queste immagini, che mi piacciono sempre parecchio....