g-audio magno! una g-alleria di immagini e parole

domenica 30 settembre 2012

(ri)flessioniDiStile




mi domandavo

è giusto scrivere così?
senza maiuscole (quasi sempre), andando a capo secondo un criterio
imprecisato, usando una punteggiatura altalenante,
saltabeccante, inconsistente
usando un linguaggio personale, intimo
a volte mimetico

è giusto?
del resto questa,
per quanto scarsamente frequentata,
è una pagina pubblica,
quindi non scevra di responsabilità...

pubblicare significa esporsi, mettersi in gioco, o no?

ci pensavo perché
lavoro alle scuole medie
e lì dare l'esempio è fondamentale
(anche nella vita, ma spesso possiamo fingere che non sia così)
lì non basta predicare su quanto sia importante rispettare l'ortografia,
conoscere la grammatica, mantenere una coerenza (stilistica),
lì occorre dimostrare: essere un tutt'uno con la propria materia.

allora com'è che poi qui le regole possono saltare?
perché questo è il mio spazio?
perché se qualcuno volesse leggere queste righe dovrebbe sapere che
qua le regole le faccio io?
che su questo pianeta la forza di gravità non è la stessa che sulla terra?
e che le leggi della fisica non sempre corrispondono?

conoscere le regole, nella scrittura, così come nel disegno, a volte
è vantaggioso proprio perché si può decidere di ignorarle, superarle,
inventarne di proprie...

la coerenza, però, credo sia ciò che deve comunque rimanere
(oh, be', anche nella vita, ma spesso possiamo fingere che non sia così)

breakfastInWonderland



non sarà il "mulino bianco"
(eh, no, decisamente non lo è)
ma riuscire a fare colazione insieme,
tutti e tre, è davvero un evento

pre wonderland* ci incontravamo raramente al mattino,
come ladyhawk io dormivo e lui era sveglio,
e viceversa (al mattino più viceversa),
ora è lo stesso, solo che a dormire al mattino sono in due
(e io che esco di soppiatto come un ninja per andare al lavoro)
e alla sera a dormire siamo in due
(e lui che lavora, gioca, programma e chi lo sa)

qualche domenica le cose cambiano,
rare domeniche effettivamente,
per questo ho deciso di immortalare questa colazione

ora che la bimba è cresciuta a tavola si gestisce - quasi - da sola,
o meglio ci prova...

in generale vuole fare tutto da sola, anche se ci offriamo di aiutarla,
(è uno spirito indipendente e questo mi causa di frequente orgoglio e ritardi)
come quest'oggi, con risultati rovinosi per la pulizia della cucina,
ahimè
ma penso ne valga la pena (chissà che direbbe tata lucia)
per la sua autonomia... e per la nostra?


* potrei definire wonderland la nostra convivenza con
la bimba (bimba alice, appunto)

giovedì 13 settembre 2012

addioEgraziePerTutto



mi hanno commissionato un quadro
(per questo devo ringraziare due illustratrici locali
che hanno rifiutato il lavoro, ma che, attraverso il passaparola
lo hanno sospinto piano piano sino a me: quando si dice i casi della vita...
e la meraviglia della terza scelta)
:-)

il quadro è nato bene, perché era pensato per una persona amata;
sono stata dunque il tramite di questo affetto e stima e ammirazione,
con il "solo" compito di trasferirli sulla tela;
avevo una storia significativa, alcune foto conviviali, indizi caratterizzanti
e solo pochi giorni per realizzare il tutto, perché il pranzo d'addio
incombeva in agenda (era un regalo d'addio, infatti, non l'ho detto,
o forse, un arrivederci, soprattutto nel cuore dei committenti)

pochi scambi per assorbire un anno di esperienza insieme,
l'essenza di una persona, il sentimento di una comunità,
l'orgoglio di un territorio, il rammarico di un distacco...
e pochi giorni per pennellare, sottratti alla bimba, al lavoro, al sonno
:-)

ne è uscito questo: un acrilico su tela, con un passaggio di pastello.
un ritratto somigliante e un'atmosfera fiabesca,
ali non di angelo e occhi a spillo di oche impigrite...

il quadro è piaciuto (molto)
sono soddisfatta (altrettanto)

ora però sono costretta a ricordare che ho
vecchie commissioni mai concluse che prendono polvere
in un angolo e altre, mai iniziate, che si impolverano solo nella mia testa...
chissà se quei committenti desiderano ancora essere tali ,:-)

dovrò indagare

ps
nella foto anche gli alberi hanno fatto la loro:
la loro ombra (il cellulare non è il massimo per queste cose)

mercoledì 5 settembre 2012

siTorna

Finita l'estate si torna,
anche se non si è mai partiti...
(se non per tre giorni all'inizio e tre giorni alla fine)

Si torna a se stessi. Al lavoro. Alle responsabilità,
anche se non si sono mai lasciate...

Tutto torna.

Come in una partita di tetris illuminata tutti i pezzi stanno cadendo al loro posto.
Mi chiedo: quale sarà il contrappasso?
Penso sempre e da sempre: se qualcosa va bene, fin troppo bene,
se ti senti felice, fin troppo felice, se hai l'impressione che la tua vita sia,
tutto sommato, una buona cosa... allora ci dovrà pur essere un rovescio.
A questa medaglia.

La natura è equilibrio, mi pare. Allora a tutto questo bianco
dovrà, prima o poi, corrispondere una dose di nero?

Meglio poi.

Per ora godo il bianco.
Mi godo la luce anche se piove.
Mi godo i colori anche se è grigio.
Mi godo il silenzio, un pomeriggio di libertà e qualche nota di malinconia
di questo strumento poco accordato che è il mio cuore.

Lascio traccia di un bel film appena visto
another earth
con un finale che mi ha lasciata qualche secondo senza parole...
(è bello farsi sorprendere di questi tempi)
un buon film di fantascienza senza effettoni, intimista e terribile al punto giusto



Lascio una traccia di una vacanza perfetta
(che perfetta non era, ma al ricordo pare così,
a dispetto dei lividi sulla faccia della bimba
che nel giro di mezza giornata si è ribaltata tre volte
e io e lui, guardandoci in faccia, ci siamo talmente scorati che
volevamo tornare a casa...) la prima vacanza di noi tre

Il nostro piccolo giro ha preso il via dalla cascata delle marmore
e subito ci siamo sentiti osservati...


e la sensazione è perdurata anche una volta giunti all'agriturismo Fattoria Walden
a Ficulle, in provincia di Terni...
magiche pietre vedenti ci scrutavano da ogni angolo


ad ogni ora del giorno


e non erano le sole, anche qualcosa di animato ci osservava,
2 "cose" dal nome di Paco e Minnie, 2 giovani alpaca curiosi e socievoli
(per quanto socievole possa essere un alpaca) e
la piccola "obi one" (nella foto col cappuccio jedi)
ha apprezzato molto la loro compagnia


ogni pezzo è caduto al suo posto
e continua a farlo anche ora,
con belle notizie, qualche soddisfazione,
dell'affetto sincero e un'ombra di progetto...
aspettiamo il rovescio
(per ora è giunto quello di pioggia)