non è la prima volta che mi succede, perciò sono giunta ad una ferma conclusione:
sono in grado di produrre solo idee banali
:-)
mi spiego:
giorni fa mi gingillavo con un'idea per un racconto, un albo illustrato, qualcosa...
il tema era l'integrazione... la diversità, l'handicap vissuto come risorsa...
e mi è balenata un'idea geniale!
perché non far nascere un bimbo con le ali? un bimbo diverso da tutti,
destinato ad essere preso in giro, additato, segnato da una diversità
dovuta più alla difficoltà di interpretazione degli adulti che ad una vera sua mancanza...
bene - geniale
infatti:
la direzione in ci mi pare vada il film è differente...
i valori espressi sono altri, ma, mi chiedo:
da dove vengono le idee?
perché senza avere mai visto questo trailer, nè avere sentito dell'esistenza di questo film, per altro recente,
ho avuto la stessa identica idea?
mi era capitata la stessa cosa in adolescenza, quando scrivevo racconti...
per questo sono giunta alla conclusione:
partorisco idee banali, che qualcuno ha già avuto e realizzato
o forse semplicemente è facile che due autori concepiscano un'idea simile, soprattutto un'idea del genere, che non brilla per originalità, quando la creatività è alimentata dalla medesima cultura, quando l'immaginario è simile...
ma non è finita qui:
il bimbo che nacque con le ali
è un'idea addirittura del 2007 di Amanda Barrera e nell'articolo che ho collegato cercava ancora un editore...
chissà se lo ha trovato.
se il libro fosse in libreria lo leggerei volentieri!