Il primo è uscito sulle pagine di Carmilla prima che da cartacea divenisse una rivista solo on-line: è "il mago di Oz".
Il secondo non è mai uscito, illustrava un racconto piuttosto drammatico, di omicidi, violenza sulle donne, serial killer... vendetta, intitolato Marmo (perché non esiste solo l'illustrazione per bambini).
Ma, a noi, poveri miserabili inutili dissacratori di carta e penna, piacerebbe sapere le tecniche usate, i colori... chiedo troppo?
RispondiEliminaOppure quando dici acquerelli (o aquarelli), si sviscera autonomamente tutto un mondo comprensibilissimo e a me sconosciuto?
Ciao, mi piace questo blog.
RispondiEliminaSiamo spiacenti, non scrivere più, ma il mio italiano è male iscritto.
Un abbraccio dal Portogallo
x auramaga: nel caso degli acquerelli solo carta (fabriano liscia) acquerelli di media qualità e pastelli, per un ripasso finale che accentua i contrasti.... cmq le tecniche per stendere l'acquerello sono molteplici e tante anche a me sconosciute! un mondo affascinante e complessissimo
RispondiEliminax anastacio: che gioia ricevere un commento dal Portogallo! un abbraccio anche a te!