titti era triste mentre ritornavamo a casa
dalla vacanza e piangeva sempre
da quando siamo a casa, sarà il caldo,
sarà la tranquillità del nuovo nido familiare conquistato,
titti dorme e basta
da questa mattina, dicevamo, con il mammo
(mah)
vorrei vederlo questo titti;
oppure no...
:-O
come nei migliori horror
il giorno in cui lo vedessi
potrei pentirmene...
chissà perché una bimba di poco più di un anno
riesce a volte ad essere così inquietante...
e chissà perché una mamma, così scema da farsi prendere
da fantasie troppo vivide, continua a chiederle ogni giorno:
"come sta titti?"
invece di starsene zitta e farlo pian piano
scomparire nell'oblio?
un sospiro di sollievo:
ho fatto vedere i disegni alla bimba chiedendole se questo era titti,
lei ha detto di sì
pareva sincera,
posso tranquillizzarmi, adesso,
anche se, nei migliori horror,
i bimbi mentono sempre...
qualche ora fa cullavo la bimba
RispondiEliminanel buio, all'aperto, nel vialetto di casa,
e lei, indicando il nulla (nulla nullissimo)ha pronunciato:
"bimbo"
ahia "cosa fa il bimbo, alice?"
"petore, beeeee"
ahia, il bimbo pecora invisibile
"ah, davvero?"
"ucciole"
il bimbo pecora invisibile luminescente,
a questo punto ero già tornata sotto il portico, dove c'era la luce e il conforto di una presenza umana (concreta)...
che paura, chissà dov'era titti in quel momento
:-)