da qualche giorno
sono in mostra in un negozio sfitto
in un centro commerciale
(la crisi, si sa, chiude qua e là e un po' di colore,
che non costa nulla,
a natale è piuttosto ricercato)
e poiché abbatteranno le pareti della vetrina, ho potuto
fare quello che preferivo, allora ho disegnato
(grafite, fusaggine, matita da muratore, pastello rosso ad olio)
scarabocchiare sui muri è stato proprio liberatorio,
anche se due giorni dopo l'influenza mi ha imprigionata, ma
ne è valsa la pena e questa è un'altra storia.
in un moto di orgoglio artistico
ho dato persino un titolo a questa mostra:
"per via di te e di me"
un bisticcio giocato sulla via del tè
e sulla (onni)presenza della mia vita
il tè perché è per via de "l'arte del tè"
(negozio prezioso che ha aperto temporaneamente
nel centro commerciale) che ho avuto accesso a quelle
enormi tre vetrine...
per Arte del Tè avevo realizzato questa immagine |