g-audio magno! una g-alleria di immagini e parole

lunedì 12 novembre 2012

brutteAbitudini



non ho perso l'abitudine di ammalarmi nei giorni di festa
ieri sera sono rimasta a casa, sola,
con marito e figlia a gozzovigliare da amici e amichetti,
oggi avevo preso un giorno di permesso
e mi si è tramutato in un giorno di malattia
(non ufficiale)
e domani tornerò al lavoro perché ho degli appuntamenti importanti
e intanto in gola
ho un coltello
qua
a sinistra
ecco, lì

dovrò decidermi a togliere le tonsille
ma ho paura di morire

così, meditando su queste amenità,
ho passato il tempo a sperimentare con le macchie




 
con dubbi risultati

domenica 11 novembre 2012

eIoCiProvo

 

 
 
ho inviato la domanda di partecipazione
di Paola Pallottino
 
allegando questa immagine
perché mi pareva significativa del mio ultimo periodo
professionalmente parlando
 
esorto tutte le illustratrici
(attive o parzialmente attive (!!!)
lo specificano nel bando è per questo che
non ho avuto esitazioni per una volta,
perché almeno parzialmente, sì, sono attiva, no?)
a partecipare!
 
 

sabato 10 novembre 2012

miracoliDellaNatura




gli scatti immortalati con
cellulare non rendono giustizia alla meraviglia della realtà
a volte pare che dio (o chi per lui) voglia usare
il cielo come una tela
e luce e nuvole e natura come
una personale tavolozza

 
a volte poi dio (o chi per lui) si palesa per vie
ancor più stupefacenti
e il cellulare, di nuovo, non può rendere giustizia...

 


il miracolo in questo caso è tutto domestico:
dopo una mezz'ora di favole, filastrocche, ninnenanne
che ha spezzato le mie vertebre lombari
la piccola tiranna si è addormentata nel suo lettino
con una piccola folla di sostenitori che facevano il tifo
per lei
(e per me)
in ordine, da sinistra in alto, procedendo in senso orario:
la carota, il cagnone, barbapapà, il broccolo, la fragolina
e il lupo

il messaggio mi pare chiaro:
lei non dorme da sola

biancaEatro(biancaEaltro)



ecolina warm grey, china, acrilico bianco
ed è finita la settimana

lo scorso week end siamo stati a Lucca Comics & Games
una conquista perché la bimba si è raffreddata il giorno prima
(ma l'abbiamo lasciata dai nonni ugualmente)
una condanna perché così ha contagiato la nonna
(che attualmente è, afona, in terapia antibiotica)
una maledizione perché ci ho lasciato un mezzo stipendio
(ma ne è valsa la pena)
una disdetta perché mi è sfuggito un libro che mi interessava
(Moby Dick di Alessandro Sanna, che avrei potuto avere dedicato!)
un trionfo perché tanti altri ne ho portati a casa...
(uno per tutti: zerocalcare)
(facciamo due: zannablù)

Lucca
per chi ama il fumetto, l'illustrazione
o i giochi da tavolo è un appuntamento
imperdibile

per noi questa è stata
una Lucca memorabile, direi
(direi)

il lunedì seguente, poi,
quello appena passato,
avevo un paio di appuntamenti:

1. con la mia carriera ormai naufragata di illustratrice
2. con la mia altrettanto naufragata forma fisica

il primo l'ho dovuto procrastinare (termine che
mi perseguita ultimamente: l'ho sentito la prima volta
in bocca a chi, secondo me, aveva intenzione di fare
effetto,
e sono passati anni e anni,
attualmente
mi si è ripresentato come un fantasma inquieto,
persino mio marito si è messo ad usarlo,
sarà che da qualche parte, in internet, ho pescato
un'immagine - questa - che ha aperto una falla
nella diga e il vocabolo in questione ha iniziato a defluirne,
sarà)
rimandandolo a venerdì prossimo,
sperando che l'interlocutore, persona
notoriamente accomodante e comprensiva,
;-P
si accontenti di questa prima rata ad ecolina:
è uno studio di Bianca ed Atro, i protagonisti di
Punti di Vista
(le maiuscole sono meritate e meditate,
vista la solennità dell'argomento,
si tratta infatti di un progetto libro
- chimera, utopia, miraggio -
che giace sotto la polvere da anni,
ma che, zombie o lazzaro, si sta riscuotendo)

il secondo, invece, mi ha vista puntuale
ahimè
e mi è costato
ben più di uno stipendio in euro
e una dolorosa presa di coscienza in centimetri e chilogrammi

ma almeno la mia circolazione si sta ridestando
dopo cento anni
al bacio non di un principe, ma di una serie di ripetizioni da 14

(a proposito del disegno qua in cima,
se qualcuno notasse un qualche collegamento
di questa tecnica con quella del libro che mi sono lasciata sfuggire
- quello di Sanna per intenderci -
e mi volesse fare notare che l'universo degli inchiostri dati a macchia
è ostile, impervio ed irto di ostacoli
e che Sanna è un maestro indiscusso e ineguagliabile
e che con questo disegno non faccio altro che rendermi ridicola,
gli dovrei rispondere che, sì,
ne sono pienamente consapevole, ma
che da qualche parte si deve pure incominciare
e lo pregherei, cortesemente, di farmi sapere le date del prossimo corso
tenuto da Alessandro Sanna, perché io ci sarò)